Calcolo del costo copia: l’uovo di Colombo finisce in frittata

di | 5 Settembre 2016
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uovo rotto con monete dentro - calcolo costo copia stampante - sistema di stampaSi narrano un paio di aneddoti su “l’uovo di Colombo”.

Quello che ritengo più realistico riporta che Colombo – per convincere la Regina di Spagna a dargli le navi per tentare la traversata dell’Oceano Atlantico – sfidò i saggi di corte a far stare dritto in equilibrio un uovo.

Nessuno di loro ci riuscì.

Molti credono che a Colombo bastò incrinare il guscio e il segreto è svelato.

La Regina col cavolo gli avrebbe dato le navi se si fosse limitato ad ammaccare l’uovo, dimostrando solo sfrontatezza e non una vera conoscenza.

Il “trucco” che Colombo utilizzò è molto semplice.

È sufficiente agitare forte l’uovo per un minuto così l’albume e il tuorlo si mischiano con la piccola bolla d’aria che c’è dentro ogni uovo: le parti più pesanti vanno verso il basso, le parti più leggere miscelate con l’aria finiscono nella parte superiore.
Il baricentro si abbassa e l’uovo sta in equilibrio.

I saggi borbottarono, affermando che anche loro avrebbero potuto usare lo stesso stratagemma.

Colombo rispose: “La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l’ho fatto!”

Oggi l’espressione “Uovo di Colombo” si usa per descrivere un modo incredibilmente banale per risolvere un problema che all’apparenza sembra senza soluzione.

Ora, tutta questa rievocazione storica, è per farti aprire gli occhi su quello che è “Uovo di Colombo” nel mondo delle stampanti:

il calcolo del costo copia.

Giusto?!

Quando ho incontri professionali con potenziali clienti, mi viene spiegato che, per il calcolo del costo copia, si applica sovente questa formula:

costo del toner ÷ valore di durata del toner = costo copia

… e la frittata è fatta!!!

Questa formula è iper-semplificata e nasconde la complessità del processo di stampa.

Ammazza più uffici questa formula che le sette piaghe d’Egitto (giusto per rimanere in argomentazione storica!).
Il 90% degli uffici non riesce a seguire i propri costi di stampa e questo significa che probabilmente anche tu stai perdendo per strada significativi risparmi.

La prima cosa che potresti fare è darti alla matematica!

 

1. Acquisisci il prezzo di acquisto della stampante

 

2. Determina le durate dei toner nero e colore

 

3. Stessa regola applica per ogni altro materiale di consumo che andrai ad installare (es. tamburo, gruppo sviluppo, ecc.)

 

4. Appunta i costi:
– di ogni toner
– della risma di carta
– degli interventi tecnici
– di altri materiali sostituiti

 

Ora, inizia a fare questi conteggi:

o Costo Toner Nero : Durata numero stampe = A

o (Costo Toner Colore x 3 colori) : Durata numero stampe = B

o (Costo Altro Materiale per B/N + Costo Intervento Tecnico) : Durata numero stampe = C

o (Costo Altro Materiale Colore + Costo Intervento Tecnico) : Durata numero stampe = D

o Costo Macchina : 5 Anni (durata media attrezzature professionali) = E

o Numero di Stampe B/N effettuate in un anno = F

o Numero di Stampe Colore effettuate in un anno = G

o Costo della Risma di Carta : 500 fogli = H

 

FORMULETTE:

{[(A + C + E) : F] + H}
= COSTO COPIA BIANCO/NERO

{[(B + D + E) : G] + H}
= COSTO COPIA COLORE

 

Questo calcolo – se non ti sta girando la testa – potrà darti dati abbastanza chiari, ma non del tutto precisi, di quanto ti stia costando la stampa per pagina.

Chi te lo fa fare ad accollarti la rogna di investire il tuo tempo prezioso girando in tondo ad ogni minima spesa riguardante la tua stampante?

Altrimenti, il modo più semplice per determinare i costi di stampa è quello di affidarti ad uno specialista della stampa che con un sistema di monitoraggio ti dispone in tempo reale di tutti i dati e gli indicatori su:

• volumi di stampa

• consumi

• copertura media

• durata e frequenza dei cambi dei consumabili

• ricerche, anche complesse, e reportistiche su tutti i dati rilevati sulle varie stampanti installate

“Si, vabbè! E di tutti questi dati che me ne faccio?”

Se il tecnico è capace di analizzare tutti questi dati, a volte può bastare un solo riposizionamento delle stampanti del tuo ufficio per ottenere risparmi fino al 30%.

Vuoi scoprire il mondo segreto che c’è dietro le tue stampanti?

Inviami subito una mail a
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e ti svelerò i costi reali che si celano dietro le tue stampanti.

E non solo!

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▪ un programma di risparmio sui costi di stampa.

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5 pensieri su “Calcolo del costo copia: l’uovo di Colombo finisce in frittata

  1. Davide

    A mio avviso la formula del costo copia Colore è corretta se la stampante stampa a colori in tricromia (RGB) quindi se i toner sono (Rosso, Verde, Blu). Se i toner sono Ciano, Magenta e Giallo, per stampare a colori utilizza la quadricromia CMYK dove K=Nero. Quindi nella formula del costo copia a colori dovresti anche sommare il costo copia del nero.

    Che ne pensi?

    Rispondi
    1. Riccardo Autore articolo

      Ciao Davide.
      Se viene selezionata la stampa monocromatica, gli altri 3 colori non incidono sul costo copia.
      Grazie del tuo commento e spero di esserti stato utile.
      Un abbraccio

      Rispondi
    2. Mario

      Tricromia con RGB???
      il mio consiglio è di andarti a studiare cos’è l’RGB, qualunque sia il tuo lavoro: così, per cultura personale. Non c’è alcun intento critico e tantomeno polemico da parte mia, sia ben inteso.

      Rispondi
  2. ENNIO

    ogni macchina consuma diversamente.. è come avere una ferrari super tecnologica 4200di cilindrata, e poi mettere in competizione una normale macchina sempre 4200 di cilindrata ma con un carburante diverso.. stesa cosa per le stampanti ..ognuno ha la sua formula e consuma diversamente

    Rispondi
    1. Riccardo Autore articolo

      Ciao Ennio,
      è vero quello che tu affermi, cioè che ogni macchina consuma diversamente.

      Ed è per questo che ho indicato la formula in modo che ognuno possa fare il proprio conteggio in base al modello installato.

      Se hai bisogno di calcolare con precisione il tuo costo copia, mi farà piacere esserti d’aiuto.

      Per il momento ti auguro un felice 2021.
      Riccardo

      Rispondi

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